 |
|
|
Programma 2004
Conferenza
Lunedì 8 novembre, 17:00
Magazzini del Cotone - Sala Maestrale
Area Porto Antico
La musica dei numeri primi
Storia di un mistero matematico
Marcus Du Sautoy Introduce: Umberto Bottazzini
I numeri primi sono gli atomi dell’aritmetica, gli elementi con cui si costruiscono tutti gli altri numeri. Si definisce primo un numero che sia divisibile solo per 1 e per se stesso: 2, 3, 5, 7, 11, 13, 17, 19, 23... Proprio la loro successione rappresenta fin dall’antica Grecia uno dei misteri più affascinanti della scienza: c’è un ordine prevedibile nella serie dei numeri primi, una regola per stabilire ad esempio quale sarà il centesimo numero primo? Nel 1859, il grande matematico tedesco Bernhard Riemann presentò una sua ipotesi, che sembrava rivelare una magica armonia tra i primi e gli altri numeri. Da allora, l’Ipotesi di Riemann ossessiona i matematici, e oggi chi riuscisse a dimostrarla vincerebbe un premio da un milione di dollari. Marcus du Sautoy presenta con estrema chiarezza gli enigmi legati ai numeri primi e le loro fondamentali implicazioni in campi che vanno dalla fisica quantistica alla sicurezza informatica; e per farlo, racconta la storia e le avventure (non solo intellettuali) di uomini eccentrici e geniali, animati da un’inestinguibile sete di conoscenza
Marcus Du Sautoy. È professore di matematica all’università di Oxford e un membro del Souls college. Attualmente è membro ricercatore alla Royal Society. Nel 2001 ha vinto il prestigioso Berwick Prize della London Mathematical Society aggiudicato ogni due anni per premiare la migliore ricerca matematica svolta da un matematikco sotto i quarantanni. L’Esquire Magazine del 2004 lo ha scelto (vicino a D. Beckham) come uno delle cento persone più influenti sotto i quarantanni. Collabora al Times, Daily Telegraph e al Guardian, ed è frequentemente richiesto per interventi alla radio e televisione della BBC. E’ autore del bestseller “L’enigma dei numeri primi.L’ipotesi di Riemann, l’ultimo grande mistero della matematica” (Rizzoli 2004)
Umberto Bottazzini è professore ordinario di Storia delle matematiche all'Università di Palermo. È stato professore visitatore presso numerose università e istituzioni straniere tra cui il MIT, l'Institut Mittag-Leffler, e le università di Parigi VI, Louvain-la-neuve, Lille e la Open University. Dal 1996 al 1999 ha svolto ricerche presso il Centro Linceo Interdisciplinare 'B. Segre' dell'Accademia dei
Lincei. Nel 2002 è stato invited speaker all'International Congress of Mathematicians (Beijing). È membro della Académie Internationale d'Histoire des Sciences, della Commissione Scientifica dell'Unione Matematica Italiana, dell'Istituto di Studi Superiori dell'Insubria. Fa parte dei Comitati editoriali delle principali riviste e delle collane di storia della scienza e della matematica ("Archive for History of Exact Sciences", "Revue d'Histoire des Mathématiques", "Istorico-mathematiceskie issledovania", "Science Network - Historical Studies",
ecc.), è editor di "Historia Mathematica", di Studies in the History of Modern Mathematics (Supplementi dei Rendiconti del Circolo Matematico di Palermo) e
condirettore di Nuova Civiltà delle Macchine. La sua attività di ricerca è stata rivolta soprattutto alla storia della matematica moderna e contemporanea. E'
autore di diversi volumi tra cui Il calcolo sublime. Storia dell'analisi matematica da Euler a Weierstrass (1981, tradotto in inglese e giapponese), Il flauto di
Hilbert. Storia della matematica moderna econtemporanea (1990, tradotto in inglese), Va' pensiero. Immagini della matematica nell'Italia del Novecento (1994), Poincaré. Il cervello delle scienze razionali (1999, tradotto in francese), La serva padrona. Fascino e potere della matematica (2000, con E. Boncinelli), Changing Images in Mathematics. From the French Revolution to the New Millennium (2001, con A. Dahan Dalmedico). Dal 1987 collabora regolarmente all'inserto domenicale de Il Sole-24 ore.
Si ringrazia Rizzoli
Per prenotare: biglietteria on line o telefonare al numero 010 2345690
> indietro
|
|
