Programma 2004

Conferenza

Domenica 7 novembre, 15:00
Palazzo Ducale - Sala del Maggior Consiglio
Piazza Matteotti

ICSI. Il sesso nell’epoca della riproduzione meccanica

Carl Djerassi

L'abisso tra le scienze fisiche e quelle umane e sociali sta diventando sempre più profondo. La divulgazione scientifica è troppo spesso svolta da non addetti ai lavori, mentre gli scienziati dedicano poco del loro tempo per comunicare con queste altre culture, a volte perché incapaci di farlo, altre perché interessati solo all’approvazione del proprio mondo accademico. Diversamente Carl Djerassi, uno degli inventori della pillola contraccettiva, dopo una brillante carriera di chimico, ad un certo punto ha deciso di fare qualcosa per gettare un ponte su questo abisso, sia con una tetralogia di romanzi, sia con il teatro secondo un genere letterario che egli definisce scienza in scena, nella quale la scienza e gli scienziati vengono presentati in modo comprensibile. In ICSI – il sesso nell’epoca della sua riproducibilità meccanica, Djerassi ci presenta un’intervista televisiva sul tema della fecondazione assistita, così attuale nel nostro Paese, caratterizzata da terminologia semplice, che evidenzia maggiormente le implicazioni etiche e una conseguente stimolante discussione.

Carl Djerassi. Nato a Vienna, ha studiato negli Stati Uniti, dove ha lavorato per decenni nel campo della ricerca chimica. Nel 1951 alla Syntex, la piccola casa farmaceutica di Città del Messico, di cui era allora giovane direttore associato , sintetizzò il noretindrone, una molecola più efficace del progesterone naturale, economica e attiva per via orale, destinata a cambiare la vita di milioni di donne. Tra il 1962 e il 1963 le prime pillole anticoncezionali a base noretindrone uscirono sul mercato. Già nel 1963 due milioni di donne negli Stati Uniti ne facevano uso regolarmente. Per la prima sintesi dei contraccettivi steroidei, ha ricevuto la Medaglia Nazionale della Scienza (1973), il primo Premio Wolf per la Chimica (1978), la Priestley Medal per la Chimica (1992) ed è stato inserito nella Hall of Fame Nazionale degli Inventori (1978). Attualmente dicente di Chimica alla Stanford University, è titolare di diciassette dottorati onorari. La consapevolezza di aver cambiato la storia con la sua invenzione lo ha spinto a occuparsi sempre più delle conseguenze etiche e sociali delle scoperte scientifiche, in particolare nel settore della contraccezione e della riproduzione assistita. Negli ultimi anni ha scritto sull'argomento numerosi saggi, quattro lavori teatrali e cinque opere di narrativa tra cui tradotti in italiano, Il futurista e altri racconti (Sellerio, Palermo 1993), l’autobiografia La pillola, gli scimpanzé pigmei e il cavallo di Degas (Garzanti, Milano 1994), Ossigeno (con Roald Hoffmann, Clueb, Bologna 2003), Il dilemma di Cantor (Di Renzo, Roma 2003). È anche il fondatore del Djerassi Resident Artists Program un’istituzione in California che provvede a offrire a artisti, letterati, coreografi e musicisti i mezzi per incoraggiare il lavoro creativo. Oltre 1300 artisti, tra i quali molti italiani, hanno beneficiato del programma di sostegno.

Per prenotare telefonare al numero 010 2345690.



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