 |
|
|
Programma 2004
Conferenza
mercoledì 3 novembre, 18:00
AMGA - Centro convegni
Via SS. Giacomo e Filippo, 7
Il più bell'esperimento di fisica:l'interferenza di elettroni singoli da due fenditure
Giulio Pozzi, Sylvie Coyaud
Un recente sondaggio tra i lettori della rivista "Physics World" su quale fosse il più bell'esperimento di fisica ha visto in cima alla classifica quello dell'interferenza di elettroni singoli da due fenditure, realizzato nel 1974 da tre fisici bolognesi, Pier Giorgio Merli, Gian Franco Missiroli e Giulio Pozzi. È interessante notare come Feynman lo considerasse un esperimento puramente ideale (e quindi irrealizzabile) che però si prestava in modo oltremodo didattico a illustrare tutti i misteri, i paradossi e le particolarità della natura, sì che qualsiasi altra situazione della meccanica quantistica può sempre essere spiegata dicendo: «Vi ricordate l'esperimento dei due fori? È la stessa cosa». L'esperimento è stato realizzato utilizzando un microscopio elettronico fornito di un biprisma per elettroni e un intensificatore di immagine in grado di rivelare l'arrivo del singolo elettrone. Anziché limitarsi a confinare i risultati ai pochi fotogrammi pubblicati di solito sulle riviste scientifiche, si è parallelamente realizzato un breve filmato in cui l'esperimento è preceduto da un'illustrazione dei fenomeni di interferenza meccanici e ottici. In tal modo la complessa realtà del mondo quantistico viene posta innanzi ai nostri occhi in modo semplice, chiaro e coinvolgente.
Giulio POZZI – Docente di Fisica medica e applicata presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia all'Università di Bologna, ha insegnato Spectroscopia presso la Facoltà di Scienze della stessa Università e Fisica generale alla Facoltà di Scienze dell'Università di Lecce. Fin dalla tesi di laurea si è interessato allo sviluppo di metodi e tecniche di microscopia elettronica per l'osservazione di campi elettrici e magnetici su scala submicrometrica. In particolare, in collaborazione con l'Istituto IMM-CNR (ex Lamel), si è dedicato allo sviluppo di tecniche interferometriche e olografiche con elettroni con particolare riguardo allo studio di giunzioni p-n, senza trascurare, nel corso di una ricerca che è iniziata negli anni 70 e prosegue tuttora, l'aspetto culturale e didattico di tali problematiche. Dal 1990 collabora anche con il gruppo dei Laboratori Avanzati della Hitachi, occupandosi in particolare dell'osservazione di vortici di corrente quantizzati in materiali superconduttori. È autore di oltre cento pubblicazioni su riviste internazionali specializzate. Tra le più recenti: Observation of superconducting fluxons by transmission electron microscopy: A Fourier space approach to calculate the electron optical phase shifts and images, con M. Beleggia, “Physical Review”, B: 63, 054507 (1-9), 2001; Electron holography of long-range electrostatic fields, con G. Matteucci, G.F. Missiroli, in "Advances in Imaging and Electron Physics", 122, 173-249, Elsevier Science (USA) 2002
Sylvie COYAUD Francese, residente a Milano, scrivedi scienza per il supplemento culturale Domenica Il Sole-24 Ore, il supplemento femminile D la Repubblica delle donne, il mensile on line, Golem l‚ Indispensabile e altre riviste italiane e
straniere. Dopo aver condotto per tredici anni il settimanale Il ciclotrone a Radio Popolare di Milano, dal 2001 ha condotto una rubrica quotidiana sulla ricerca, fino al gennaio 2003 su RadioTre (Le oche di Lorenz) e ora su Radio 24 (Il volo delle
oche).
> indietro
|
|
