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Programma 2004
Conferenza
domenica 7 novembre, 11:00
Aula Polivalente San Salvatore Piazza Sarzano
Le sorgenti buie del pensiero:viaggio nella dimensione della scoperta
Stefania Bandini, Aldo Giorgio Gargani,
Giulio Giorello, Salvatore Natoli, Franco Rebuffo, Carlo Sini
Se, grazie a un'immaginaria macchina del tempo, un ipotetico viaggiatore potesse vivere i contesti storici che hanno segnato le grandi scoperte scientifiche si troverebbe in un mondo completamente inaspettato – fatto di immaginazione, visioni, ricerca d’armonia – completamente estraneo al rigore del calcolo e dei controlli scientifici. In tal modo, il nostro viaggiatore potrebbe vivere la scoperta nella dimensione estetica dell’avventura e dell’esplorazione, quindi senza che intervenga il senno di poi della logica e del rigore. Proponendosi come una macchina del tempo, la conferenza-spettacolo è costituita da una serie di stazioni (rappresentazioni teatrali di eventi di scoperta recitate da attori filosofi e scienziati) che, in modo coinvolgente e fruibile, riproducono i contesti specifici di alcune fondamentali scoperte scientifiche. Nel corso di questo viaggio attraverso epoche differenti della storia della scienza, il pubblico assiste in successione al "Dialogo tra Keplero e un astrofisico newtoniano", al "Dialogo tra Boscovich e Kant", al "Monologo di uno studente di matematica sulle ambiguità dei numeri irrazionali" e alla "Conversazione tra un formichiere, un formicaio e il professor Hofstadter" (i testi sono di Franco Rebuffo). Un panel di filosofi e scienziati (Stefania Bandini, Aldo Giorgio Gargani, Giulio Giorello, Salvatore Natoli, Carlo Sini) commenta in diretta gli aspetti cruciali delle varie stazioni, mentre un coro (Franco Rebuffo), che ha il ruolo di spiegare il funzionamento e il senso della particolare macchina del tempo, guida il pubblico lungo le singole stazioni rappresentative.
Stefania BANDINI – Docente di Intelligenza artificiale presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca, è dal 1998 responsabile del Laboratorio di Ingegneria della Conoscenza del DISCO (Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione) presso la stessa Università. Le sue attività di ricerca sono rivolte alla rappresentazione della conoscenza nell'ambito dell’intelligenza artificiale e alla creazione di modelli per la simulazione di sistemi dinamici discreti.
Aldo Giorgio GARGANI – È docente di Storia della filosofia moderna e contemporanea all'Università di Pisa. È stato Gast Professor all'Università di Vienna. È membro del Wissenschaftskolleg di Berlino, della Österreichische Ludwig Wittgenstein Gesellschaft (Austria), del Collège International de Philosophie di Parigi. Si occupa principalmente di filosofia del linguaggio, filosofia della scienza, teoria delle comunicazioni, epistemologia ed estetica. Tra le sue numerose opere segnaliamo: Hobbes e la scienza (Einaudi, Torino 1971), Introduzione a Wittgenstein (Laterza, Roma-Bari 1973), Il sapere senza fondamenti (Einaudi, Torino 1975), Crisi della ragione (Einaudi, Torino 1979), Lo stupore e il caso (Laterza, Roma-Bari 1986), Sguardo e destino (Laterza, Roma-Bari 1988), La frase infinita. T. Bernhard e la cultura austriaca (Laterza, Roma-Bari 1990), Il pensiero raccontato. Saggio su Ingeborg Bachmann (Laterza, Roma-Bari 1995), Il filtro creativo (Laterza, Roma-Bari 1999), Wittgenstein. Dalla verità al senso della verità (PLUS, Università degli Studi di Pisa 2003).
Giulio GIORELLO – Docente di Filosofia della scienza all'Università degli studi di Milano, collabora al Corriere della Sera con articoli di argomento filosofico e scientifico. È autore di Lo spettro e il libertino. Teologia, matematica e libero pensiero (Mondadori, Milano 1985), Le ragioni della scienza (con Ludovico Geymonat, Laterza, Roma-Bari 1986), Filosofia della scienza (Il Saggiatore, Milano 1992), La filosofia della scienza nel XX secolo (con Donald Gillies, Laterza, Roma-Bari 1995). Dirige la collana “Scienza e idee”, edita da Raffaello Cortina.
Salvatore NATOLI – È docente di Filosofia teoretica presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Milano-Bicocca. La sua ricerca ha preso avvio da studi sulle procedure di fondazione in filosofia. Ha quindi affrontato le questioni del metodo, indagando il formarsi dei sistemi di pensiero. In questo quadro ha preso in considerazione i modi e le forme del costituirsi della soggettività occidentale attraverso un'analitica degli affetti e l’identificazione delle strutture dell’azione. Tra le sue pubblicazioni: Ermeneutica e genealogia. Filosofia e metodo in Nietzsche, Heidegger, Foucault (Feltrinelli, Milano 1981), L'esperienza del dolore. Le forme del patire nella cultura occidentale (Feltrinelli, Milano 1986), La felicità. Saggio di teoria degli affetti (Feltrinelli, Milano 1994), I nuovi pagani (Il Saggiatore, Milano 1995), Soggetto e fondamento (Bruno Mondadori, Milano 1996), Stare al mondo (Feltrinelli, Milano 2002).
Franco REBUFFO – Epistemologo e consulente, è amministratore delegato e direttore scientifico della società di consulenza Alétheia, presidente della casa editrice ESTE e direttore della rivista di management e sistemi tecnologici Sistemi & Impresa. È stato docente di Epistemologia della cognizione presso il seminario filosofico dell’Università di Tubinga (Germania) diretto da Wolfgang Noiser. Nello stesso periodo ha collaborato con il Max Planck Institute diretto da Manfred Eigen. Si occupa di scienze e tecnologie della cognizione con particolare riferimento ai processi cognitivi, nella scoperta scientifica, nelle organizzazioni (Learning Organization) e nelle professioni. Tra i suoi libri, Hegel e il pensiero matematico della sua epoca (La Nuova Italia, Firenze 1989).
Carlo SINI – Docente di Filosofia teoretica presso l'Università di Milano, è socio corrispondente dell'Accademia Nazionale dei Lincei, membro dell'Institut International de Philosophie di Parigi, corrispondente per l'Italia dell' Archivio Husserl di Lovanio. Da molti anni fa parte del Direttivo nazionale della Società Filosofica Italiana. È stato tra i fondatori dell'internazionale Collegium Phaenomenologicum di Perugia. La sua ricerca pone al centro il tema del segno, della scrittura e, in generale, delle pratiche filosofiche, pervenendo infine a una rifondazione etica della filosofia. È autore di molti libri, alcuni dei quali tradotti in inglese, francese, tedesco e spagnolo. Tra i suoi testi: Semiotica e filosofia (Il Mulino, Bologna 1991), Etica della scrittura (Il Saggiatore, Milano 1992) Filosofia e scrittura (Laterza, Roma-Bari 1994) Gli abiti, le pratiche, i saperi (Jaca Book, Milano 1996), Teoria e pratica del foglio-mondo (Laterza, Roma-Bari 1997), Idoli della conoscenza (Raffaello Cortina, Milano 2000), La scrittura e il debito (Jaca Book, Milano 2002).
Organizzata da: Alétheia - ricerca e consulenza
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