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Programma 2004
Spettacolo
29 ottobre ore 20:30 Teatro Duse Via Nicolò Bacigalupo, 6
La Musica ai tempi di Leonardo
Diversi strumenti ricostruiti sulla base dei disegni di Leonardo da Vinci, o degli esemplari da lui stesso presentati al duca Ludovico Sforza di Milano, ripropongono dal vivo la magia e il fascino di un ambiente rinascimentale in un concerto da camera – reso possibile dal contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Genova e Imperia – che contempla un programma di brani quattro-cinquecenteschi e che costituisce una prima mondiale. Per la prima volta, infatti, vengono suonati insieme tre prototipi particolarmente significativi, restituiti al mondo musicale contemporaneo dalla perizia di altrettanti, noti maestri liutai: la viola organista ricostruita da Akio Obuchi, la lira a teschio di cavallo ricreata da Simone Vignato e lo spettacolare organo di carta ricostruito, in una seconda versione migliorata, da Joaquín Lois, seguendo fedelmente la ricerca di Joaquín Saura. Costruttore di rari strumenti musicali e autore del Diccionario técnico-histórico del órgano español, Joaquín Saura ha infatti decifrato lo schizzo dell’organo portatile a mantice continuo, tastiera verticale e canne di carta, contenuto nel foglio 76 del Codice Madrid II di Leonardo custodito alla Biblioteca Nacional de España. Facendo ricorso alle proprie conoscenze di organologia dell’epoca, Saura ha interpretato il foglio traendone alcune importanti deduzioni: che inclinare le canne lascia visibile il volto dell’interprete; che le medesime canne sono rettangolari e non rotonde come al solito, in modo da sfruttare al massimo lo spazio; che sono di carta onde alleggerirne il peso, ottenendo nel contempo un suono più dolce; che la struttura verticale della tastiera è più funzionale al movimento della mano; che il doppio mantice crea un flusso d’aria costante in grado di donare ritmo e coesione all’interpretazione, evitando l’interruzione di melodie. Nel massimo rispetto delle indicazioni fornite da Leonardo, Saura ha ricostruito così l’eccezionale strumento, protagonista, nella versione elaborata da Joaquín Lois, della serata musicale.
Le musiche eseguite, tutte di compositori dell’epoca di Leonardo, sono di Alexander Agrícola, Conrad Paumann, Johannes Vincenet, Josquin Desprèz, Gulielmus, Antoine Busnois, Hans Weck, Heinrich Isaac, Francisco de la Torre e Joan Ambrosio Dalza.
Strumenti e musici:
viola organista, viola da gamba e canto Luis Antonio Muñoz
organo di carta e viola di tasti Javier Coble
lira a teschio di cavallo Marcello Rosa
flauti Eduardo Paniagua
percussione, salterio tedesco David Mayoral
viola da braccio Felipe Sánchez
direttore Eduardo Paniagua
Lo spettacolo è collegato alla conferenza La musica ai tempi di Leonardo
La serata prosegue poi a Mentelocale (Palazzo Ducale), dove gli artisti
andranno a cena
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