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Programma 2004
Spettacolo
sabato 30 ottobre e domenica 31 ottobre, ore 20.30
Teatro Duse Via Nicolò Bacigalupo, 6
Ambrossia
Pep Bou. Con la partecipazione di Michele Emmer
La poesia visiva delle bolle di sapone ritorna nel più recente spettacolo di Pep Bou, interprete ai massimi livelli mondiali delle magiche suggestioni e delle atmosfere surreali del cosiddetto "Nuovo Circo". Rispetto ai precedenti spettacoli dell'artista catalano, Bufaplanetes e Sabó, sabó, però, le bolle questa volta non sono il fine, ma il mezzo della rappresentazione: diventano un veicolo fragile e completamente imprevedibile, che impedisce ai personaggi di conoscere il loro vero destino. Il rapporto tra i personaggi (ispirati all’opera dello scomparso poeta e drammaturgo catalano Joan Brossa, ma anche cinematografici, storici e di fantasia) e le piccole, grandi, fugaci bolle di sapone riempite di fumo e vapore producono situazioni comiche di grande delicatezza e suggeriscono l'idea dell'effimera esistenza dell’uomo. A Pep Bou si affianca, nella prima parte dello spettacolo, il matematico Michele Emmer, artefice della conferenza-spettacolo Le bolle di sapone fra arte e scienza che ha riscosso grande successo nella scorsa edizione del Festival. Già insieme in una recente lezione-performance tenuta alla Escola Tècnica Superior d’Arquitectura del Vallès dell’Universidad Politècnica de Catalunya, i due “maghi delle bolle di sapone” sono interessati alla conoscenza delle leggi fisiche che governano i corpi duttili ed evanescenti protagonisti dei loro spettacoli. «Quando si vede volteggiare una bolla incastrata fra altre due non si pensa alle leggi fisiche che controllano un simile comportamento e determinano una simile configurazione – sostiene Pep Bou –. Se però io non tentassi di arrivare alla magia attraverso la conoscenza scientifica, quel che faccio non sarebbe spettacolo».
Creazione e direzione: Pep Bou
Con: Pep Bou, Luis Bevià
Costumi: Andreu Sánchez
Selezione musicale: Marta Carrasco
Progettisti d’illuminazione: Pep Bou, Miguel Sánchez
Pep BOU – Inizia la sua carriera teatrale come mimo e attore nella seconda metà degli anni 70. La formazione come architetto tecnico e la passione per le arti plastiche e visive gli conferiscono una spiccata sensibilità per gli spazi effimeri e la duttilità delle forme. È stato membro fondatore di diverse compagnie (Pa de Ral, Viu Viu Teatre), prima di iniziare, nel 1982, la sua avventura in solitaria con il teatro delle bolle di sapone. Tra i suoi spettacoli, Bufaplanetes (1982), Sabó, sabó (1990), Bombolles amb Orquestra (2002), cui si aggiungono la direzione scenica di diversi spettacoli di teatro-danza di Marta Carrasco e la produzione della serie televisiva Soap (1996).
Michele EMMER – Professore ordinario di Matematica presso l'Università "La Sapienza" di Roma. Cineasta, ha realizzato venticinque film della serie "Arte e matematica", tradotti in inglese, francese, spagnolo, giapponese. Ha organizzato mostre su matematica ed arte. Ha curato diversi saggi e voci di enciclopedia e pubblicato M.C. Escher (CUEN, Napoli, 1990), Bolle di sapone: un viaggio tra arte, scienza e fantasia (La Nuova Italia, Milano, 1991), La perfezione visibile (Theoria, Milano,1991), La Venezia perfetta (Centro internazionale della Grafica, 1993). Presidente dell’Associazione Italiana di Cinematografia Scientifica per tre anni, ha collaborato a Rai RadioTre per una decina di anni e vinto nel 1998 il premio Galilei dell'Unione Matematica Italiana per la divulgazione scientifica. Ha fondato con altri il giornale in rete "Galileo".
La serata prosegue poi a Mentelocale (Palazzo Ducale), dove gli artisti
andranno a cena
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